Comunità ebraica di Roma
Il coraggio della Memoria
per ricordare il 27 gennaio
Le iniziative per il drammatico anniversario partono oggi 22 gennaioall’Auditorium Parco della Musica con il ministro Dario Franceschini
di Natalia Distefano
Corriere della Sera
Sono sempre meno a ricordare in prima persona quel 27 gennaio 1945, quando si aprirono i cancelli del campo di sterminio di Auschwitz rivelando gli orrori più insopportabili del nazismo. Ma il mondo, quello che si riconosce nelle Nazioni Unite, non vuole dimenticare. Così trasformare il ricordo dei sopravvissuti in memoria collettiva diventa ogni anno più urgente, e il Giorno della Memoria (istituito in Italia nel 2000 e dall’Onu nel 2005) una commemorazione che va oltre la storia e la politica, con un calendario d’iniziative in partenza da questa mattina tra presentazioni di libri, musica, teatro, arte e cinema.
L’ebook «La quarantena»
In prima fila la Comunità ebraica di Roma, il Museo Fondazione della Shoah, l’amministrazione comunale e il Consiglio dei ministri. «Il nostro compito è ascoltare e diventare noi stessi testimoni – commenta Giorgia Calò, assessore alla Cultura della Comunità ebraica – affinché ciò che è accaduto non possa più succedere. Attraverso la cultura avviciniamo e sensibilizziamo un vasto pubblico, con l’arte che diventa strumento di documentazione». Si parte oggi alle 12 all’Auditorium, con il ministro dei Beni culturali Dario Franceschini, il presidente dell’Unione Comunità Ebraiche Renzo Gattegna e il presidente di Gariwo Gabriele Nissim per la posa di un albero dedicato ad Arturo Toscanini, che nel 1936 salvò cento musicisti ebrei. Alle 16.30 la Casa della Memoria inaugura con l’ebook «La quarantena», di Giovanni Melodia sul lager di Dachau, un ciclo di eventi che mette insieme la proiezione di «Storia di una ladra di libri» di Brian Percival (lunedì alle 17) e de «L’isola delle rose. La tragedia di un paradiso» di Rebecca Samonà (martedì alle 10), e le letture di «La memoria la poesia» (martedì alle 17) con autori come Magrelli, Maraini, Pecora.
«La forza delle parole»
Al Teatro delle Maschere, sempre martedì, va in scena «La forza delle parole» realizzato dagli studenti della Dante Alighieri-Spalatro di Vieste. Mentre il Giorno della Memoria, mercoledì, si apre alle 10 con «Guida di Hammerstein» dell’ex internato Franco Quattrocchi alla Casa della Memoria e prosegue alle 16 alla Casina dei Vallati con la mostra «Anne Frank. Una storia attuale» della Fondazione Museo della Shoah, poi alle 20 al Goethe-Institut con «La guerra dimenticata» di Eduard Erne e Ulrich Waller sull’eccidio di San Gusmè, fino al concerto «Toscanini il coraggio della musica” all’Auditorium in cui la Filarmonica Arturo Toscanini diretta da Yael Levi replica il concerto della Palestine Orchestra diretta da Toscanini a Tel Aviv nel 1936. La staffetta di celebrazioni si chiude il 7 febbraio al Teatro Eliseo con lo spettacolo di danza «Ghetto» del coreografo Mario Piazza.